“Da Business Competition a Business Collaboration”
Intervento Alberto Mauri, Presidente Metel
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Per Alberto Mauri è stata l’ultima occasione di salire sul palco dell’Evento Metel nelle vesti di Presidente. Incarico che riveste da tre anni con grande soddisfazione personale – come lui stesso ci ha raccontato – ma anche con l’approvazione convinta del suo consiglio. Mauri, industriale lombardo di successo a capo della omonima azienda distributrice, fece la prima pubblica apparizione come leader di Metel in una nebbiosissima notte di Novembre del 2011 quando nessuno vide i cavalli correre sull’anello del celeberrimo ippodromo di San Siro. In compenso tutti videro che il successore di Carrara aveva le idee chiare. “ Prima di tutto – dice ora Mauri – voglio ringraziare tutti i componenti del Cda che con me, con un gruppo ampio e qualificato, hanno lavorato ad un tavolo di vero confronto che ha prodotto risultati ”. Ma non è stato solo un potente Cda a fare la fortuna della presidenza Mauri. Ed è lui stesso a riconoscerlo: “Con noi, facendo da base per il lavoro coordinato dallo staff e dal direttore Casanova, voglio ricordare che il Comitato Tecnico Organizzativo ha sviluppato per tutti noi le specifiche, i trattati, e le destinazioni che hanno approfondito i temi commerciali e logistici di quello che è lo scambio del nostro settore nella Filiera attraversata da Metel”. Mauri ha poi voluto fare un passo indietro per precisare quelli che erano stati i sogni iniziali, poi diventati realtà nel corso del suo mandato: “Per chi c’era a San Siro nel 2011, quando ereditai la Presidenza Carrara, ricordo che c’eravamo dati – ereditando una società organizzata, forte, solida e ben condotta da Casanova – un obiettivo che era anche una sfida quasi impossibile. Traguardando la parola qualità sotto lo slogan <<da business competition a business collaboration>>”.
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Invece, Metel c’è riuscita; e il Presidente lo sottolinea compiaciuto: “In questo mandato, giorno dopo giorno, è stato costruito un sistema basato su indici di completezza; adottando il sistema ticketing di risposta a a segnalazione di distonie nella comunicazione nei contenuti e senza intervenire nei dati. Garantendo sempre totale riservatezza, Metel (e noi come comparto) siamo stati capaci di crescere enormemente nella qualità. Tanto che oggi questo tema che è stato e rimane all’ordine del giorno, lo è nell’ottica del miglioramento continuo. Mauri annuncia infine, con orgoglio, che la bontà di Metel ha superato i propri confini, ha creato clamore al punto di attirare l’attenzione di chi non è esattamente dentro la Filiera.
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E infine la parola più di moda degli ultimi mesi: ElectroCod. Di questo Mauri è particolarmente felice: “Tutti i sistemi che ho citato hanno permesso alle nostre federazioni di compiere quello che definirei un passo storico. E cioè sbloccare dopo tanti anni l’impasse su ElectroCod. Affidando a Metel l’incarico di rivitalizzarlo e coordinarne la rinascita che sta avvenendo a ritmi serrati attraverso gruppi di lavoro tecnici e congiunti”. Ad Alberto Mauri, prima dell’avvicendamento alla Presidenza che nell’Aprile 2014 porterà i produttori di ANIE a proporre un proprio esponente, restano pochi mesi sulla massima poltrona di Metel. “Il percorso però – conclude – continua. Metel è stato è e resta un tavolo virtuoso di business collaboration. Da caso di studio è diventato punto di riferimento nel mondo dell’EDI per filiere a noi limitrofe come ITS, ferramenta, ELDOM che infatti si sono recentemente rivolte a Metel per avere consulenza e probabilmente, nel prossimo futuro, delle sinergie”.
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