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L'integrazione del servizio EDI di Metel nei processi aziendali: la case history del Gruppo DKC

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  • 18/12/2025

Metel® ha intervistato Luca Minetto, Direttore Marketing e Comunicazione, e Alessandro Alberti, Regional Manager Area Nord Ovest di DKC, realtà che ha scelto Metel® come partner strategico per accompagnare il percorso di evoluzione digitale aziendale. 

1) Chi è DKC?

Il Gruppo DKC è una realtà italiana riconosciuta nel mondo per l’esperienza maturata nel campo della progettazione e della realizzazione di soluzioni coordinate per il settore elettrotecnico, l’automazione industriale e l’e-mobility, ha dichiarato Luca Minetto.

Fin dalla sua fondazione, il Gruppo DKC, in Europa, ha perseguito una massiccia politica di acquisizione di solide e importanti aziende presenti sul territorio nazionale e specializzate nella produzione di prodotti chiave per i settori di competenza. Grazie a un'integrazione mirata, oggi è in grado di proporre soluzioni coordinate che rispondono in modo completo e sinergico alle esigenze del mercato delle infrastrutture elettriche e dell’automazione, offrendo un servizio sempre efficace e affidabile. 

DKC in Europa ha registrato nel 2024 un fatturato pari a 215 milioni di euro, vanta stabilimenti produttivi dislocati su un’area complessiva di più di 65 mila metri quadrati, possiede magazzini in diversi Paesi (dei quali 10 ubicati in Italia), la cui superficie totale ammonta a più di 42 mila metri quadrati, dispone di 16 sedi in Italia, Ungheria, Romania, Tunisia e di un organico complessivo composto da oltre 650 addetti. 

Il ventaglio di proposte a marchio DKC è il frutto del lavoro quotidiano di una realtà che crede fermamente nel lavoro di squadra. È il risultato di uno sforzo collettivo messo in campo con entusiasmo e professionalità. È l’effetto di un impegno che mette le persone al centro promuovendo la collaborazione tra colleghi, clienti e partner per superare insieme ogni sfida e costruire un futuro elettrico e sostenibile.  

In un mercato sempre più dinamico, competitivo e in continua mutazione, dove la differenziazione è minima, solo un team vincente può fare la differenza. È questa la visione, declinata sui valori di evoluzione, italianità, passione, saper fare, fiducia e ascolto, che sta alla base del compito che il Gruppo DKC si è dato. È questo il quadro d’insieme dei valori in cui crede e sono questi i principi che lo guidano ogni giorno per centrare l’obiettivo di offrire ai professionisti del settore innovazione, performance e servizio personalizzato. 

2) Quali sono state le principali sfide e i vantaggi dell'adozione della soluzione EDI di Metel?

L’adozione della soluzione EDI di Metel ha rappresentato un passaggio strategico nel nostro percorso di digitalizzazione, portando con sé alcune sfide iniziali ma anche benefici concreti e duraturi, ha dichiarato Alessandro Alberti.

Le principali difficoltà hanno riguardato l’allineamento dei processi interni, necessario per garantire la piena compatibilità con gli standard EDI e la corretta gestione dei flussi informativi. A questo si è aggiunta la fase di integrazione tecnica con i sistemi aziendali esistenti, che ha richiesto un coordinamento accurato tra i reparti IT, amministrativo e commerciale. Fondamentale, infine, sono stati il coinvolgimento e la formazione del personale, per assicurare un utilizzo uniforme e consapevole della piattaforma.

Superata la fase di avvio, i vantaggi sono stati evidenti: processi più snelli, riduzione significativa dei tempi di gestione e delle attività manuali, maggiore precisione dei dati grazie alla standardizzazione dei formati e all’eliminazione di errori di imputazione. Inoltre, la tracciabilità dei documenti è oggi più immediata e accessibile a tutte le funzioni aziendali coinvolte.

Per DKC l’introduzione dell’EDI di Metel non ha rappresentato solo un’evoluzione tecnologica, ma un vero e proprio acceleratore di modernizzazione, capace di migliorare produttività, qualità dei dati e collaborazione lungo l’intera filiera.

3) Che ruolo ha avuto Metel nel vostro percorso verso l’integrazione digitale dei processi aziendali?

Metel ha svolto un ruolo centrale nel nostro percorso di integrazione digitale, fungendo da abilitatore strategico e da punto di connessione tra i diversi reparti aziendali, ha continuato Alberti.

Attraverso le sue piattaforme e i servizi costantemente aggiornati, abbiamo potuto standardizzare, automatizzare e rendere più affidabili i flussi informativi condivisi con i nostri partner commerciali e, di conseguenza, con i nostri sistemi interni.

L’adozione graduale delle soluzioni Metel ha permesso di ridurre i tempi di gestione, migliorare la coerenza e la qualità dei dati e rafforzare il livello di integrazione tra azienda, distributori e agenzie. Ne è derivata una collaborazione più snella, trasparente e orientata al risultato.

In definitiva, Metel non ha solo accompagnato la nostra evoluzione digitale, ma ha contribuito a rafforzare l’intera catena del valore, rendendo i processi più efficienti e sostenibili nel lungo periodo.

4) L’utilizzo della soluzione EDI di Metel ha facilitato lo sviluppo del business?

Assolutamente sì. L’introduzione della soluzione EDI di Metel è stata un fattore abilitante per lo sviluppo del business, sia in termini di efficienza operativa sia di consolidamento delle relazioni commerciali, ha commentato Alberti.

Grazie all’EDI, abbiamo potuto velocizzare l’intero ciclo dell’ordine, garantendo ai nostri partner dati coerenti, sempre aggiornati e affidabili. Questo ha rafforzato la fiducia reciproca e migliorato la qualità del servizio. Inoltre, la gestione più scalabile dei flussi ci consente oggi di gestire volumi crescenti senza incrementare in modo proporzionale il carico operativo interno.

L’EDI ci ha permesso di concentrare risorse sulle attività a maggior valore aggiunto, come lo sviluppo commerciale, il supporto tecnico e la gestione delle opportunità di business, riducendo il tempo dedicato a processi amministrativi ripetitivi. In questo modo, non si è limitato a migliorare l’efficienza interna: ha creato le condizioni per un business più solido, reattivo e competitivo, favorendo una crescita strutturata e sostenibile.

5) Quali consigli dareste ai vostri partner che ancora non hanno sviluppato soluzioni di collaborazione digitale?

Il principale consiglio è di non considerare la digitalizzazione come un costo, ma come un investimento strategico per rafforzare la competitività e l’efficienza dell’intera organizzazione.

Le soluzioni digitali, e in particolare gli strumenti collaborativi come l’EDI, non sostituiscono le competenze interne, ma le valorizzano: permettono di dedicare più tempo alle attività a valore aggiunto, riducendo le inefficienze operative e migliorando la qualità del lavoro.

Portare la trasformazione digitale in azienda significa costruire un modello di lavoro più moderno e integrato, dove tecnologia e collaborazione diventano leve essenziali per crescere insieme. È un percorso che richiede impegno, ma che genera valore tangibile in termini di affidabilità, efficienza e solidità delle partnership, ha concluso Alberti.